In cammino - Arduino partiamo da zero - n° 1
Proviamo ad usare un pulsante.
Useremo un pulsante per accendere e spengere un LED.
Tale funzione simula il classico relè che da più punti accende e spenge una lampada.
Si potrebbe inorridire all'idea di usare un microcontrollore per fare una cosa così semplice, ma provateci e capirete perché lo facciamo.
Useremo pochissimo e semplice materiale ma il software dovrà lavorare un poco di più.
Materiale occorrente:
1 Breadboard
1 Led
R1 da 330 ohm
R2 da 10 kohm
1 Pulsante
filo o ponticelli per collegamenti
é sottinteso, Arduino, PC con già installato l' IDE arduino, il cavo usb.
Per prima cosa assembliamo il materiale indicato come immagine qui sotto.
Vediamo come si arriva a questo schema:
Il led si posiziona con il catodo verso massa GND e l'anodo verso il + cioè verso il piedino 13 di arduino ( diremo ad arduino con il software quando inviare sul piedino 13 i 5 volt dello stato HIGH)
Fra il Led ed il pin arduino collegheremo una resistenza limitatrice.
I volt necessari per accendere un led rosso sono 1,8V
I volt che il pin di arduino mette a disposizione quando passa allo stato HIGH son 5V
se non mettiamo una resistenza il Led si illuminerà molto e poi cesserà di funzionare MA QUELLO CHE E' PEGGIO CHE ANCHE IL PIN 13 O ARDUINO POTREBBERO SUBIRE DANNI.
Qui sopra vedrete lo schema pratico del montaggio su BB realizzato con Fritzing.
Qui sotto vi propongo lo schema simbolico provate a verificare la corrispondenza fra i due schemi.
Vediamo ora come calcolare la resistenza da inserire a protezione del led.
I led si accendono con tensioni diverse per ogni colore.
Per calcoli precisi, e soprattutto con led di potenza occorre conoscere la scheda caratteristica del led.
In ogni caso almeno Vd ( Volt da fornire al led), Id (corrente prevista per il led).
Spesso questi dati non si conoscono, per i led comuni si hanno in genere questi valori per un'accensione buona.
Vd led rossi 1,8 V
Vd led giallo 1,9 V
Vd led verde 2,0 V
Vd led arancio 2,0 V
Vd led azzurro 3,0 V
La corrente varia da 10mA fino a 30mA ( chiaramente se leggermente sotto alimentati forniscono una luminosità minore) ma nel nostro caso è preferibile sotto alimentarli in quanto lo scopo non è quello di avere una illuminazione.
Per stabilire il valore di questa resistenza (R1) vedi schema sopra.
Faremo R1 = ( Vcc - Vd )/ I cioè ( 5V - 1,8V ) / 0.010 A = 320 ohm.
il valore commerciale prossimo è 330 ohm.
Bene fatto il circuito indicato non rimane che programmare arduino.
Nel prossimo passo vedremo il software ma se avete fretta cercate e sicuramente troverete.
Vi ringrazio per la lettura e vi invito alla prossima puntata n. 2.
Vi consiglio di seguire anche quanto dice il Prof. Michele Maffucci
Un saluto a tutti.
Sergio
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